è stato stato proclamato lo stato di agitazione in merito alla legge di Bilancio ed in modo specifico sul tema pensionistico e l’insufficiente stanziamento per i rinnovi contrattuali

è stato stato proclamato lo stato di agitazione in merito alla legge di Bilancio ed in modo specifico sul tema pensionistico e l’insufficiente stanziamento per i rinnovi contrattuali
“Non si cambiano le regole del gioco a partita in corso. Il ricalcolo delle pensioni retributive contenuto in manovra è inaccettabile per una categoria che è già ridotta al lumicino e a cui la nuova norma darà solo il colpo di grazia, incentivando ancora di più la fuga di infermieri o verso nuovi lavori o fuori confine”. Con queste parole Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind, annuncia la decisione presa dal Consiglio nazionale di proclamare lo stato d’agitazione. “Lo spiraglio aperto dal sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, non basta a tranquillizzarci. Se il Governo non tornerà sui suoi passi – prosegue Bottega – siamo pronti allo sciopero. Non è accettabile che un infermiere assunto per esempio nel ’92 arrivi a perdere, secondo le nostre stime, circa 6mila euro lordi all’anno di pensione”.
Si tratta di “una cifra enorme, considerando lo stipendio medio di un professionista – rimarca il segretario -. Senza contare che un cambio di regime previdenziale così improvviso non darebbe neppure il tempo di ragionare su una exit strategy. L’unico effetto che produrrebbe, questo sì, è di accelerare ancora di più gli addii in seno alla categoria. Col rischio per l’Italia di ritrovarsi con circa 13mila infermieri in meno, come sostiene la Fnopi“.
“La nostra protesta – aggiunge – però non riguarda solo gli assegni previdenziali, ma anche le risorse stanziate in legge di Bilancio per i rinnovi contrattuali, del tutto insufficienti a una piena valorizzazione della professione. Siamo di fronte, infatti, a un finanziamento che riesce a mala pena a coprire l’anticipo della vacanza contrattuale che percepiremo a dicembre. In una parola: briciole”.
In conclusione, “non c’è alcuna prospettiva di migliorare le condizioni lavorative ed economiche degli infermieri né di coprire il turnover e potenziare la sanità territoriale”, conclude Bottega.
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💚 RELATORI
Luigi Pais dei Mori: Consigliere del Comitato Centrale della FNOPI
Piombo Denis: Presidente OPI Rovigo
Bottega Andrea: Segretario Nazionale NurSind “Il Sindacato delle Professioni Infermieristiche”
Busatto Barnaba: Legale NurSind
Paesante Stefano: Commercialista NurSind
MODERATORE DELL’EVENTO
Busatto Egidio: Segretario Regionale NurSind
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ACCESSO ALLA PAGINA PERSONALE NURSIND
Di seguito un volantino con le indicazione da seguire per effettuare il primo accesso alla pagina personale NurSind.
Se ci fossero problemi nel completare la procedure le motivazioni possono essere:
Il Giornale di Vicenza del 8/08/2023 parla di Infermieri, con un intervento anche del Segretario Provinciale Andrea Gregori
Certificata la discesa del sistema non ci resta che ringraziare tutti i partiti del consiglio regionale. Tutti, compresa una opposizione, che ha lasciato fare. Testimonianza ne sono le inesistenti interrogazioni poste in aula.
Non risulta infatti, da parte del maggior partito di opposizione nessuna interrogazione in merito a:
Obiettivi specifici e acquisizione di competenze tecnico professionali:
– Capire cosa significa violenza di genere
– Capire il valore della relazione d’aiuto nel contesto in cui si assiste una vittima di violenza
– Conoscere gli attori della Rete per il miglior aiuto alle vittime, donne e bambini
– Comprendere il significato di speranza
Inoltre, tra gli obiettivi verranno focalizzati:
1. Obiettivi cognitivi: trasmettere il “perché” ed il “cosa”
2. Obiettivi motivazionali: trasmettere identificazione e voglia di evolvere professionalmente
3. Obiettivi formativi: trasmettere il “come” fare le cose
Il tutto per:
1. Cambiare atteggiamenti e comportamenti personali e professionali nei confronti delle vittime
2. Crescere culturalmente e nelle power-skill per non soffrire l’inadeguatezza professionale
3. Cambiare per amore verso sé stessi e verso l’altro
4. Cambiare per ricominciare a vivere ed esistere ogni giorno nella relazione d’aiuto
Per iscrizioni: https://www.pegasolavoro.eu/corsi/1597_il-contributo-infermieristico-contro-la-violenza-di-genere.html