Nursind Vicenza è attiva nella proposta di formazione continua per gli Infermieri.
PRIMO SEMESTRE – Corsi Residenziali:
08 Marzo 2024 – Vicenza: Lettura della nuova busta paga alla luce del nuovo contratto.
Corso ECM, con Girolamo Zanella, riservato e gratuito ai soli iscritti NurSind della Segreteria di Vicenza, sulla lettura della nuova busta paga alla luce del nuovo contratto.
Per iscrizioni: https://www.pegasolavoro.eu/corsi/1679_lettura-della-nuova-busta-paga-alla-luce-del-nuovo-contratto.html
24 Maggio 2024 – Vicenza: Conoscere gli psicofarmaci.
Panoramica generale sulle principali classi di psicofarmaci e focus sulle molecole maggiormente prescritte.
Il corso ha l’obiettivo di ampliare la conoscenza del personale infermieristico sulla materia in modo tale da favorire un’attività di somministrazione sicura e competente e l’instaurarsi di un rapporto collaborativo con il personale medico.
Per iscrizioni: https://www.pegasolavoro.eu/corsi/1715_conoscere-gli-psicofarmaci.html
SECONDO SEMESTRE – Corsi Residenziali:
25 Ottobre 2024 – Vicenza: La gestione del cateterismo vescicale e le sue complicanze
L’uso del catetere vescicale può provocare delle infezioni a carico dell’apparato urinario, dovute all’ingresso nel corpo di batteri patogeni, inoltre, può dar luogo a spasmi della vescica, a piccole perdite d’urina e ad altri disturbi di diversa natura.
Il corso avrà come obiettivo permettere al personale sanitario di prevenire le complicanze e gestire il decorso del paziente.
Per iscrizioni: https://www.pegasolavoro.eu/corsi/1770_la-gestione-del-cateterismo-vescicale-complesso-e-le-sue-complicanze.html
06 Dicembre 2024 – Schio: Vita e morte: testamento biologico, consenso informato, disposizioni anticipate di trattamento, sedazione profonda, suicidio assistito ed eutanasia
La nostra società, in questi ultimi decenni, è andata sempre più sviluppando una concezione della vita priva dell’evento della morte. La morte è diventata sempre più una cosa insopportabile e pertanto eliminata dallo sfondo della realtà della vita.
È sorto così oggi un nuovo tabù: la morte.
Oggi, spinti da una immane paura e con la fiducia che abbiamo riposto nella medicina, ci siamo illusi e quasi convinti, a torto però, che la morte non è inevitabile e allo stesso tempo, l’abbiamo anche tolta dal nostro campo di coscienza abituale.
La vita media si è allungata, probabilmente si allungherà ancora, ma non arriveremo mai all’immortalità del corpo, che piaccia o che dispiaccia.